Il paese
Tinnura (Tinnùra in sardo) è un comune italiano di 245 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna, nella antica subregione della Planargia,
conosciuto per i suoi famosi murales. Il centro abitato è unito senza soluzione di continuità con quello di Flussio, comune col quale condivide
il corso principale che corrisponde alla strada statale 292.
L'area fu abitata già in epoca prenuragica, nuragica e romana, per la presenza sul territorio di numerose testimonianze archeologiche,
tra cui tombe dei giganti e nuraghi.
Nel medioevo appartenne al Giudicato di Torres e fece parte della curatoria della Planargia. Alla caduta del giudicato (1259) venne
governato dai Malaspina e successivamente (1308) entrò a far parte del Giudicato di Arborea. Intorno al 1420 passò sotto il dominio
del Regno di Sardegna aragonese e divenne un feudo, concesso inizialmente alla famiglia Villamarina, per poi essere incorporato nel XVIII
secolo dai Savoia insieme a Flussio nel marchesato della Planargia, feudo dei Paliaccio. Fu riscattato agli ultimi feudatari nel 1839 con
la soppressione del sistema feudale.
Ai sensi della Legge Regionale n. 10 del 13 ottobre 2003, che ha ridefinito le circoscrizioni delle nuove province sarde,
il comune di Tinnura è passato dalla Provincia di Nuoro alla Provincia di Oristano.
(fonte wikipedia.it) Gianni Careddu, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons