Il paese
Morgongiori sorge sul versante meridionale del monte Arci. Tra le aspre pareti rocciose che lo circondano, spicca la scultura naturale chiamata "Testa del guerriero".
I numerosi siti archeologici del territorio e le officine per l'estrazione e la lavorazione dell'ossidiana, testimoniano la presenza dell'uomo nel
territorio fin dai tempi più antichi. L'area fu abitata anche in epoca nuragica per la presenza nel territorio di alcuni nuraghi.
Nel Medioevo appartenne al giudicato di Arborea, e fece parte della curatoria di Parte Montis. Alla caduta del giudicato (1410) entrò a far
parte del Marchesato di Oristano, e alla definitiva sconfitta degli arborensi (1478) passò sotto il dominio aragonese e fu incorporato
nell'Incontrada di Parte Montis, occupato dalle truppe del feudatario di Quirra Berengario Bertran Carroz, che sposando Eleonora Manriquez
ne ottenne ufficialmente dal re il controllo fino all'estinzione dei Bertran Carroz nel 1511.
Nel 1603 fu incorporato nel marchesato di Quirra, feudo prima dei Centelles fino al 1670, poi dei Català e infine (dal 1766) degli Osorio de la Cueva.
Il paese fu riscattato agli ultimi feudatari nel 1839, con la soppressione del sistema feudale.
(fonte wikipedia.it)
Gianni Careddu,
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