Il paese
Osini è un comune italiano di 703 abitanti della provincia di Nuoro che si trova a 645 m s.l.m.
Il paese di Osini si trova nella subregione barbaricina dell'Ogliastra. Il territorio comunale risulta essere in prevalenza montagnoso,
privo di importanti vie di comunicazione con il resto della Sardegna.
Il paese è dominato dalla lunga cresta del tacco di Osini, oltre la quale si estende un grande altopiano carsico circondato dalle varie punte esterne,
la più alta delle quali, nei pressi di Gairo Taquisara (frazione del comune di Gairo), supera i 1000 m s.l.m.
In quest'area, una foresta di lecci si alterna in alcuni tratti ai rimboschimenti più recenti.
La parte ad est del paese invece è caratterizzata dalla presenza della profonda valle del rio Pardu, coltivata in parte a uliveti e orti.
Storia
L'area fu abitata già nel Neolitico ed in epoca nuragica per la presenza nel territorio di alcune domus de janas e di diversi nuraghi.
Fu un centro anche in età romana, per la presenza di alcuni ruderi con dei reperti archeologici.
Nel medioevo appartenne al giudicato di Cagliari e fece parte della curatoria di Coraso. La villa era
protetta da un castello, costruito probabilmente dai giudici di Cagliari. Alla caduta del giudicato (1258) passò
per breve tempo sotto il giudicato di Arborea. Nel 1324, fu conquistato dagli aragonesi. Nel 1363 Osini, insieme ad altre ville dell'Ogliastra,
viene incorporato dal Re d'Aragona Pietro IV il cerimonioso nella contea di Quirra, data in feudo a Berengario Carroz; fu villa della contea fino al 1603,
quando la contea viene trasformata in marchesato, feudo dei Centelles. Il paese venne riscattato agli Osorio de la Cueva, succeduti ai Centelles,
nel 1839 con la fine del sistema feudale voluta dai Savoia.
Osini viene comunemente diviso in Nuovo e Vecchio perché l'attuale paese è nato dopo il novembre 1951 in seguito ad un'alluvione che distrusse il vecchio abitato.
Poco rimane di questo centro se non la seicentesca chiesa dedicata a santa Susanna la canonica e alcune case tra cui alcune ristrutturate negli ultimi anni.
Nel vecchio paese possiamo trovare la fontanella sita in piazza Chiesa e il cimitero che affiancava la stessa. Per due giorni all'anno
il vecchio abitato torna a vivere, le case vengono allestite come nell'antichità e la chiesa apre i suoi portoni a mostre e varie attività.
Il nuovo abitato sorge a circa 1 km di distanza dal vecchio. Osini nuovo comprende il Municipio e la chiesa dedicata a san Giuseppe, le scuole materne.
Il paese nuovo è quasi completamente composto da appartamenti, questo è dovuto alla necessita di fornire nel minor tempo possibile degli alloggi alla popolazione
dopo l'alluvione.
(fonte wikipedia.it) Roberto Mura, Public domain, via Wikimedia Commons